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Fiscalità immobiliare 2019, le misure adottate per la casa

Il 2019 è stato un anno interessante per quanto riguarda la fiscalità immobiliare. Sono stati infatti prorogati importanti bonus casa.
Sebbene ogni anno l’appello di rendere strutturali le agevolazioni fiscali per gli interventi sulla casa finisca in un nulla di fatto, il 2019 ha visto la proroga del bonus ristrutturazioni, dell’ecobonus, del bonus mobili, del sismabonus e del bonus verde. E’ stata poi introdotta una misura considerata da più parti importante: la cedolare secca al 21% per i locali commerciali, che però - come si vedrà - ha avuto vita breve.
Bonus ristrutturazioni
Il bonus ristrutturazioni, ovvero la detrazione fiscale del 50% per gli interventi edilizi effettuati sul proprio immobile o sulle parti comuni dei condomini, è stato prorogato per il 2019 dall’allora legge di Bilancio. Secondo quanto previsto, il bonus ristrutturazioni verrà prorogato anche per il 2020.
Ecobonus
L’ecobonus, ovvero la detrazione Irpef delle spese sostenute per l’efficientamento energetico delle case e delle parti comuni condominiali, è stato anch’esso prorogato nel 2019 dall’allora legge di Bilancio. La detrazione per l’ecobonus vale sia per una prima casa che per una seconda abitazione. La detrazione viene spalmata su un periodo di 10 anni per una spesa massima di 100.000 euro. Come accaduto per il bonus ristrutturazioni, anche l’ecobonus verrà prorogato nel 2020.
Sul fronte ecobonus bisogna ricordare che lo sconto in fattura è stato abrogato. La misura rimarrà solo per i lavori eseguiti in condominio e con importo superiore ai 200.000 euro.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Nel 2019 è stato prorogato anche il bonus mobili ed elettrodomestici, che consiste in una detrazione del 50% su una spesa massima di 10.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A (per i forni) o A+. La detrazione è per una spesa massima di 10.000 euro divisi in 10 rate di uguale importo. La legge di Bilancio 2020 contiene anche la proroga del bonus mobili ed elettrodomestici.
Sismabonus
Nel 2019 è stato confermato anche il sismabonus. Si tratta di una detrazione per le spese sostenute per la messa in sicurezza antisismica degli immobili compresi nelle zone ad alta pericolosità. Per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 spetta una detrazione del 50%, che va calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno) e che deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione è più elevata (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali (80 o 85%).
Bonus verde
Prorogato nel 2019 anche il bonus verde. Si tratta di un’agevolazione che prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per gli interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato. Il bonus verde è stato prorogato al 2020 da un emendamento voluto dallo stesso governo.
Cedolare secca al 21% per i locali commerciali
Il 2019 è stato anche l’anno dell’introduzione della cedolare secca al 21% per i locali commerciali. Una misura accolta favorevolmente da più parti e che si pensava dovesse entrare in manovra, ma la cui proroga è poi saltata.
Decreto crescita 2019, le misure per la casa
Sono poi da segnalare gli interventi previsti dal decreto crescita 2019 relativi al mondo immobiliare e dell’edilizia. E’ stato innanzitutto rifinanziato il Fondo di Garanzia prima casa Consap, sono state inoltre apportate modifiche alla dichiarazione Imu e Tasi. Tra le misure per la casa introdotte dal decreto crescita, ci sono anche sgravi fiscali che riguardano l'ecobonus e il sismabonus. Per quanto riguarda la cedolare secca, il decreto crescita ha cancellato le multe previste per la tardiva od omessa comunicazione della proroga del contratto di affitto di casa con il regime agevolato. La mancata proroga della cedolare secca, dunque, non comporta più le sanzioni previste dall’articolo 3 del Dlgs 23/2011. E’ stata poi introdotta un’importante novità che riguarda gli affitti brevi: il codice identificativo, che deve essere abbinato a qualsiasi annuncio online per permettere all’Agenzia delle Entrate di verificare la tipologia di struttura, le caratteristiche dell’immobile e del proprietario della casa vacanze. Prevista, inoltre, una detrazione fiscale per chi nel 2019 ha acquistato un immobile ristrutturato da un’impresa costruttrice.
I bonus fiscali per la casa nel 2020
Guardando all’anno che sta per cominciare, come visto in precedenza, nel 2020 verranno prorogati il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il bonus mobili ed elettrodomestici e il bonus verde. Ci sarà poi una new entry: il bonus facciate. Si tratta di una detrazione fiscale per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici.

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